TESTAMENTO DI UNA PERSONA NON CONIUGATA E SENZA FIGLI E CON GENITORI PREMORTI, A INTEGRALE FAVORE DI ESTRANEI DIVERSI DAL FRATELLO/SORELLA VIVENTE

  • Il fratello/sorella non è erede necessario (non ha diritto alla “legittima”)
  • Non può succedere per rappresentazione della madre premorta
  • Il “rappresentato” può essere infatti solo il figlio o il fratello del de cuius
  • Dunque neanche per questa via il fratello/sorella escluso dall’eredità recupera il diritto ad una “legittima”
  • Può chiedere
  • Il rimborso delle spese funebri
  • Il rimborso delle spese effettuate per conto de cuius quanto era ancora in vita
  • Secondo la Corte d’Appello dell’Aquila (sent. n. 1777/2019 pubblicata il 31/10/2019) non può chiedere
  • le somme “per l’assistenza resa personalmente dall’appellante in favore della sorella” .. in quanto “deve evidenziarsi come vertendosi in tema di adempimento di un obbligo a carattere familiare, lo stesso deve considerarsi quale adempimento di un’obbligazione naturale, insuscettibile, quindi, di rimborso”
  • Nulla esclude ovviamente che il fratello/sorella escluso possa impugnare il testamento se vi siano degli elementi concreti di invalidità (nullità e/o annullabilità) dello stesso